Oggi ci riuniamo attorno alle Scritture che parlano profondamente della natura dell'amore, dell'alleanza e del sacramento del matrimonio. Riflettendo sulle letture di Ezechiele e Matteo, possiamo riconoscere uno schema che sottolinea il profondo mistero dell'impegno che Dio ha con il suo popolo, che si riflette nell'impegno che marito e moglie sono chiamati ad abbracciare l'uno con l'altro.
In Ezechiele 16:59-63, Dio, attraverso il profeta, parla al popolo d'Israele della serietà e della santità dell'alleanza che ha stretto con loro. Riconosce il loro fallimento nel mantenere la loro parte dell'alleanza - la loro infedeltà - ma sottolinea anche il suo impegno incrollabile a ripristinare quell'alleanza. Questo ci illustra profondamente la natura di Dio come amante che non cerca di abbandonare il suo amato, ma di redimere e rinnovare. Dio desidera una relazione con noi che sia intima, duratura e misericordiosa.
Nel contesto del matrimonio, questa nozione di alleanza ci parla profondamente. Il matrimonio non è un semplice contratto, ma un'alleanza vincolante tra un uomo e una donna che Dio stesso ratifica. Nel Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC 1601), leggiamo che "l'alleanza matrimoniale, con la quale un uomo e una donna stabiliscono tra di loro un'associazione di tutta la vita, è per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione ed educazione della prole". Questa alleanza riflette l'amore alleato di Dio, che è fedele, incondizionato ed eterno.
Nel Vangelo di Matteo, Gesù ribadisce l'intenzione originaria del matrimonio: "Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne" (Matteo 19:5). Qui il matrimonio viene presentato come molto più di una semplice istituzione umana, ma come un mistero divino in cui due persone distinte si uniscono per diventare una cosa sola in modo profondo - un riflesso dell'unità della Trinità. Quando riconosciamo questa verità, dobbiamo anche riconoscere la gravità che essa comporta per l'impegno matrimoniale.
Gesù si rivolge ai farisei che lo interrogano sul divorzio. La loro domanda rivela la tendenza dell'umanità a cercare scappatoie per sfuggire all'impegno. Tuttavia, la risposta di Gesù sottolinea la permanenza del matrimonio. Egli definisce il matrimonio come qualcosa che non deve essere separato dall'intervento umano. Nel Diritto Canonico (Can. 1056), troviamo che "l'alleanza matrimoniale, per sua natura, è ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione ed educazione della prole". Questo sottolinea che il matrimonio è un'istituzione sacra e non un accordo transitorio.
Ma dobbiamo riconoscere il contesto in cui viviamo. In un'epoca in cui il tasso di divorzi è tristemente alto e le relazioni finiscono spesso con il dolore, siamo chiamati a elevare la nostra comprensione dell'alleanza coniugale. Proprio come Dio parla a Israele con una promessa di redenzione e rinnovamento, così invita le coppie sposate a cercare la guarigione e la restaurazione nei momenti di difficoltà.
Inoltre, la reazione dei discepoli all'insegnamento di Gesù serve a ricordare le molte emozioni legate alla realtà del matrimonio. "Se è così... è meglio non sposarsi" (Mt 19,10). Questo sentimento riflette la consapevolezza delle sfide insite nelle relazioni di coppia. Eppure, è proprio nell'affrontare queste sfide che le coppie possono crescere più forti nell'amore e nella fede.
In conclusione, ricordiamo che il sacramento del matrimonio è un bellissimo riflesso dell'amore di alleanza di Dio per l'umanità. Le coppie sono chiamate non solo a coltivare il loro amore, ma anche a testimoniare la grazia che scaturisce da un'unione centrata su Cristo. Se siete una coppia che si sta preparando al matrimonio, la Chiesa è pronta ad accompagnarvi con risorse, guida e sostegno comunitario mentre percorrete questo viaggio di talento orchestrato da Dio stesso: "Quello che Dio ha unito, l'uomo non lo separi", Matteo 19:6.
Incoraggio quindi tutti voi, sposati o che vi state preparando al matrimonio, ad abbracciare la pienezza e la ricchezza di questo sacramento. Confidate nell'incrollabile impegno di Dio nei vostri confronti e che il vostro amore sia un segno della Sua alleanza eterna con noi, sapendo che Egli è con voi ad ogni passo del cammino. Amen.
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