4th Week of Lent – Wednesday B

4th Week of Lent – Wednesday B

The words Jesus utters in today’s gospel ultimately lead to his death, for they were words which contradicted the religious sensibilities of the day. We will recall that for a Jewish individual contemporaneous to Jesus, to call the Almighty your “dad” (Abba), was a capital crime. Jewish people were instructed to never pronounce God’s name due to unworthiness and out of respect, so that the expression “Hallelujah” which we adopted from the Hebrew language which means, “Praised be God” (Yahweh) is actually an abbreviated form of what would otherwise be read as “Hallelujah-weh” (pronuounced, alle-loo-yah-way).  Just as the words "God" and "Lord" are written by some Judaic observants even today as "G-d" and "L-rd". A noted scholar and researcher, Rabbi Yehuda Shurpin explains this as follows;

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Mercoledì della IV settimana di Quaresima

Le parole pronunciate da Gesù nel Vangelo di oggi lo portano alla morte, perché sono parole che contraddicono la sensibilità religiosa del tempo. Ricordiamo che per un ebreo contemporaneo a Gesù, chiamare l'Onnipotente "papà" (Abba) era un crimine capitale. Gli ebrei erano stati istruiti a non pronunciare mai il nome di Dio per indegnità e per rispetto, tanto che l'espressione "Alleluia", che abbiamo adottato dalla lingua ebraica e che significa "Sia lodato Dio" (Yahweh), è in realtà una forma abbreviata di ciò che altrimenti si leggerebbe come "Alleluia" (pronunciato alle-loo-yah-way).  Così come le parole "Dio" e "Signore" sono scritte da alcuni osservanti giudaici ancora oggi come "G-d" e "L-rd". Un noto studioso e ricercatore, Rabbi Yehuda Shurpin, lo spiega come segue;

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