All'inizio del bellissimo mese di novembre, ci riuniamo per celebrare la Solennità di Tutti i Santi, una festa che ci ricorda l'immensa nuvola di testimoni che ci hanno preceduto, vivendo una vita di santità e di virtù, ispirandoci a perseguire i nostri stessi percorsi di santità. Le letture che abbiamo ascoltato oggi dipingono un bellissimo quadro della comunione dei santi e della gloria che attende coloro che rimangono saldi nella fede.
Nella lettura dell'Apocalisse, assistiamo alla visione di una grande moltitudine in piedi davanti al trono di Dio, che indossa vesti bianche e grida: “La salvezza viene dal nostro Dio”. Questa moltitudine è composta da santi provenienti da ogni angolo della terra, riuniti in adorazione, uniti nella lode e nell'intercessione. Che immagine potente! Quando ricordiamo la vita di questi santi, riconosciamo che non sono solo esempi da ammirare da lontano; sono i nostri avvocati e intercessori in cielo, il che ci porta a una verità vitale sulla nostra fede nel loro ruolo.
Molti passi della Scrittura affermano che i santi intercedono per noi. Ad esempio, in Apocalisse 5:8, apprendiamo che le coppe d'oro in cielo contengono le preghiere dei santi: “Quando le ebbe prese, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all'Agnello. Ognuno di loro aveva un'arpa e tenevano in mano ciotole d'oro piene di incenso, che sono le preghiere del popolo di Dio”. Questa immagine illustra magnificamente l'interconnessione tra noi e i santi quando si tratta di rivolgere le nostre preghiere a Dio. È vero che Dio ascolta tutte le nostre preghiere e le esaudisce a suo tempo e a suo modo, ma ha permesso che ci aiutassimo e pregassimo gli uni per gli altri, sapendo che ci ha creati per abitare in cielo come suoi figli uniti per sempre. In altre parole, l'unità dei beati che animerà le sale del cielo inizia già qui, quando ci uniamo a loro e chiediamo loro di intercedere per noi. È un po' come chiedere a un amico di pregare per te, e anche i santi in cielo,
poiché vivono davanti a Dio, possono essere interpellati per una preghiera di intercessione. E naturalmente la più grande di tutti i santi è la nostra Madre, che è potentissima nel pregare per noi davanti al trono di Dio, dove non le viene rifiutato nulla da Gesù, dato che tutte le sue richieste sono compatibili con la volontà di Dio. La sua intercessione a Cana ne è un esempio. Quanto è bella la nostra Madre!
La prima lettera di Giovanni ci dà anche una visione profonda della nostra identità di figli di Dio e del potenziale di santità. Giovanni ci dice: “Ora siamo figli di Dio; ciò che saremo non è ancora stato rivelato”. Questo promemoria ci invita a riconoscere la nostra chiamata alla santità e la nostra gloria futura. I santi, nella loro vita, hanno esemplificato questa chiamata, rivelando ciò che è possibile quando si abbraccia pienamente la propria identità di figli di Dio. Hanno vissuto in modo tale che il loro amore puro e la loro fede li hanno trasformati in portatori della grazia di Dio.
Nel Vangelo, troviamo le Beatitudini, dove Gesù espone le caratteristiche di coloro che erediteranno il Regno dei Cieli. I santi sono coloro che incarnano proprio queste qualità: i miti, i misericordiosi, gli operatori di pace e i perseguitati. Riflettendo sulle loro vite, ci rendiamo conto che anche loro un tempo erano come noi: lottavano con il peccato, affrontavano le tentazioni e desideravano un legame con Dio. Hanno raggiunto la santità grazie alla loro fiducia nella grazia di Dio e ora godono della beatitudine eterna, intercedendo per tutti noi che continuiamo a camminare nel pellegrinaggio della fede.
Quindi, mentre siamo in piedi con riverenza davanti a questa grande assemblea di santi, rincuoriamoci sapendo che fanno il tifo per noi, intercedono per noi e ci invitano a lottare per la stessa santità che hanno raggiunto. Preghiamo per avere la grazia di vivere come loro, con amore, umiltà e fede, confidando che un giorno anche noi staremo davanti al trono di Dio, indossando vesti bianche e unendoci al coro celeste, se come loro percorreremo la via stretta, quella che comporta sacrificio e altruismo, ispirati e animati dal buon Dio stesso, che è la via e la verità che sola rende possibile la beatitudine eterna nella terra dei vivi. Per intercessione di tutti i santi, uniti alla nostra cara e preziosa Madre Maria e al suo puro e santo sposo, San Giuseppe, Dio onnipotente vi benedica, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
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