Sabato - 11a settimana del Tempo Ordinario B

Published on 21 June 2024 at 17:48

In 2 Cronache 24, troviamo la storia di Joash, re di Giuda, che fu un re pio durante un periodo tumultuoso della storia di Israele. Nonostante la sua giovane età e la mancanza di esperienza, Joash era pieno di zelo per Dio e del desiderio di restaurare il tempio, che era stato trascurato dai suoi predecessori. Il profeta Jehoiada lo guidò in questa impresa e insieme restaurarono il tempio e ravvivarono il culto di Dio. Quanto questo ricorda la richiesta di San Francesco a Cristo di restaurare la sua Chiesa, e quanto ci ricorda di prenderci cura di ciò che è sacro nella nostra vita?

Passiamo ora al Vangelo di oggi in Matteo, dove Gesù ci insegna l'importanza di dare priorità ai nostri valori. Dice: "Nessuno può servire due padroni... Non potete servire sia Dio che il denaro" 6:24. Gesù sta evidenziando la tensione tra due fedeltà fondamentali: la nostra fedeltà a Dio e la nostra fedeltà al mondo.

Riflettendo su questi due testi, ci viene ricordato che la vera fede non consiste nel compartimentare la nostra vita o nel bilanciare priorità concorrenti. Si tratta piuttosto di fare una scelta deliberata di dare priorità a Dio sopra ogni altra cosa. Come Joash decise consapevolmente di restaurare il tempio e di ravvivare il culto in Giuda, così anche noi dobbiamo decidere consapevolmente di dare priorità al nostro rapporto con Dio e di ripristinare la riverenza e l'adorazione nei suoi confronti nel nostro cuore e nel nostro modo di vivere quotidiano.

La tentazione di servire due padroni è reale. Possiamo pensare di poter gestire le nostre attività terrene e la nostra vita spirituale senza conflitti, ma Gesù ci avverte che questa è un'illusione. La verità è che quando cerchiamo di servire sia Dio che qualcos'altro - che sia il denaro, lo status o persino i nostri desideri - alla fine non finiremo per servire nessuno dei due, perché la nostra stessa energia sarà divisa e spesso in contrasto con se stessa.

Al contrario, quando diamo priorità a Dio sopra ogni cosa, scopriremo che tutto il resto va al suo posto. Come Joash imparò attraverso il restauro del tempio, quando ci concentriamo sul piacere a Dio, Egli benedice i nostri sforzi e ci guida attraverso le sfide della vita.

Quali sono dunque i modi in cui possiamo dare priorità alla nostra fede oggi? Possiamo iniziare con:

  1. Pregare con intenzionalità: Dedicare del tempo alla preghiera e all'adorazione, proprio come fece Joash quando restaurò il tempio.
  2. Cercare la guida di guide spirituali: Circondatevi di saggi mentori che possano guidarvi nel vostro cammino spirituale. Cercate di trovare un buon direttore spirituale, sofferente e santo.
  3. Vivere con semplicità: Riconoscere che i beni materiali e le attività terrene non sono fini a se stessi, ma semplici mezzi per raggiungere un fine: servire Dio.
  4. Confidare nella sovranità di Dio: Ricordare che Dio è sovrano su tutte le cose e che opera ogni cosa per il bene di coloro che lo amano (Romani 8:28).

Se diamo priorità alla nostra fede e allineiamo i nostri cuori alla volontà di Dio, scopriremo che ogni area della nostra vita - compreso il lavoro, le relazioni e le finanze - sarà trasformata dalla Sua presenza.

Che la Madre di Dio, che nostro Signore ci ha dato come Madre dalla Croce, sia il nostro esempio di un cuore indiviso, un Cuore Immacolato sempre concentrato e centrato sul suo vero tesoro. Che Dio continui a essere quel tesoro che abbiamo trovato nascosto in un campo e che custodiremo con tutta la nostra vita, per il resto della nostra vita, che nessun ladro potrà rubarci, né la tignola distruggere. Amen.


Add comment

Comments

There are no comments yet.