Cari amici, oggi celebriamo il Cuore Immacolato di Maria, una festa che, pur essendo cara ai cuori di molti, dovrebbe essere davvero apprezzata da tutti i cattolici. Riflettendo sul Cuore Immacolato, ci viene ricordato l'immenso amore e la devozione che ha per la Trinità e come Gesù abbia condiviso la sua vocazione anche con noi, facendola diventare la nostra Madre Celeste.
Il Cuore Immacolato è un simbolo della purezza e dell'assenza di peccato di Maria, un dono che le è stato fatto da Dio fin dal momento del suo concepimento. Questa purezza non è solo una realtà fisica, ma anche spirituale. Il cuore di Maria era puro e incontaminato dal peccato, il che la rendeva un vaso perfetto per la dimora di Dio e un modello per tutti noi che cerchiamo di permettere a Dio di purificare anche noi e il nostro corpo, che, come ha sottolineato San Paolo, è il tempio dello Spirito Santo.
Ma il cuore di Maria non era solo un simbolo di purezza; era anche un simbolo di amore e devozione. Il suo cuore era colmo di un profondo amore per Dio, al quale rispondeva con l'obbedienza e il sacrificio. Ha detto "sì" al piano di Dio, anche quando ciò significava grandi sofferenze e difficoltà.
E a proposito di sofferenza! Il cuore di Maria è stato trafitto dalla spada del dolore mentre stava ai piedi della croce, guardando suo Figlio morire per i peccati dell'umanità. Ha sofferto accanto a Gesù, condividendo il suo dolore e la sua pena. Questa sofferenza non era solo una realtà fisica, ma anche spirituale. Il cuore di Maria era spezzato dalla consapevolezza di ciò che suo Figlio stava sopportando e gridava con un profondo senso di dolore e di perdita, ma anche nel mezzo della sofferenza, il cuore di Maria rimaneva trionfante. Sapeva che il sacrificio di Gesù non era stato vano e che sarebbe risorto dai morti il terzo giorno. Sapeva che suo Figlio avrebbe trionfato sul peccato e sulla morte e che si sarebbe riunita a lui in questa vita e nell'altra. Aveva sentito parlare della profezia che dopo tre giorni sarebbe risorto e non c'è da meravigliarsi se, dopo averlo deposto venerdì pomeriggio, nei vangeli non vediamo più la nostra Madre vicino a quel sepolcro, perché credeva che sarebbe risorto e che da lì a poco sarebbe andato a trovarla.
Quando riflettiamo sul Cuore Immacolato di Maria, ci viene ricordato il potere dell'amore e della devozione. Ci viene ricordato che, anche in mezzo alla sofferenza, possiamo trovare forza e speranza nel nostro amore per Dio. E ci viene ricordato che i nostri cuori possono essere trasformati dall'amore di Dio, proprio come il cuore di Maria era continuamente infuocato dal suo amore per lui.
Chiediamoci quindi oggi: Cosa significa avere un Cuore Immacolato come quello di Maria? Come possiamo coltivare questo tipo di amore e devozione nella nostra vita? Come possiamo rispondere all'amore di Dio con l'obbedienza e il sacrificio, anche quando questo significa soffrire? Portiamo tutto questo nella preghiera di oggi.
Quando oggi preghiamo Maria, chiediamole di pregare per noi, di intercedere per noi presso Dio. Chiediamole di aiutarci ad avere cuori come il suo, cuori puri e non contaminati dal peccato, cuori pieni di amore e devozione per Dio. E chiediamole di aiutarci a confidare nella bontà e nella misericordia di Dio, anche quando ci troviamo di fronte a circostanze difficili.
Che il Cuore Immacolato di Maria ci ispiri a vivere la nostra vita con maggiore amore e devozione per Dio. Che ci aiuti a vedere la bellezza e la meraviglia della creazione di Dio e che ci guidi nel nostro cammino verso la vita eterna. Amen.
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