Celebrando la festa di Nostra Signora del Monte Carmelo, ci viene in mente la bellissima storia di Elia e dei profeti di Baal sul Monte Carmelo, raccontata in 1 Re 18, 20-40. Questo monte, situato sulla costa settentrionale di Israele, era un luogo di grande importanza nell'Antico Testamento. Questo monte, situato sulla costa settentrionale di Israele, era un luogo di grande importanza nell'Antico Testamento. Qui Elia sfidò i profeti di Baal in una gara per vedere chi fosse il vero Dio. I profeti di Baal invocarono il loro dio per tutto il giorno, ma non ottennero risposta. Elia, invece, pregò il Dio di Israele e il fuoco scese dal cielo, consumando il sacrificio.
Le letture di oggi, tratte da Zaccaria 2 e Matteo 12, ci aiutano a comprendere il significato del Monte Carmelo nella nostra vita di cristiani. In Zaccaria 2, sentiamo Dio dire: "Vengo ad abitare in mezzo a voi". È un messaggio di speranza e di conforto per gli abitanti di Gerusalemme, che erano stati esiliati e desideravano tornare nella loro patria. Allo stesso modo, come cristiani, ci viene ricordato che Dio desidera abitare in mezzo a noi, per essere nostro compagno e guida nel nostro cammino. Questo ci dà l'occasione di riflettere sui molti modi belli in cui Dio è con noi, attraverso la sua Chiesa e i Sacramenti a cui partecipiamo, in primo luogo e soprattutto nel suo unirsi a noi attraverso la sua presenza nella Santa Eucaristia.
In Matteo 12, Gesù viene sfidato da coloro che dicono che è posseduto da Satana e che sua madre e i suoi fratelli sono fuori, cercando di parlare con lui. Ma Gesù risponde dicendo che chiunque faccia la volontà del Padre celeste è sua madre e suo fratello. Questa è una bella riflessione sulla natura della famiglia e della comunità. Come cristiani, siamo tutti parte di un'unica famiglia, uniti nell'amore per Dio e nel desiderio di seguire la sua volontà. Mentre molte persone considerano le parole di nostro Signore come un affronto alla madre, questo non può essere il caso, perché qualsiasi mancanza di rispetto ai suoi genitori sarebbe stata una violazione dei comandamenti e sappiamo che Gesù era come noi in tutto, tranne che nel peccato. In realtà, egli stava esaltando la sua cara madre per dire che chiunque volesse essere associato a lui, come lei, avrebbe dovuto cercare e vivere la volontà del Padre nella propria vita.
Nostra Signora del Monte Carmelo è spesso associata alla storia biblica dell'Antico Testamento e al Monte Carmelo e anche al Vangelo di oggi, perché si dice che sia apparsa a San Simone Stock, un frate carmelitano. Simone Stock, un frate carmelitano, nel 1251 e gli affidò lo scapolare marrone come segno della sua protezione e della sua devozione. Lo scapolare è un simbolo del nostro totale abbandono alla volontà di Dio, proprio come Gesù ha abbandonato la sua volontà al Padre celeste, che con lui e lo Spirito Santo è l'unico vero Dio, spesso sostituito da falsi dei.
Mentre celebriamo questa festa, riflettiamo sul nostro rapporto con Dio. Siamo aperti alla sua presenza nella nostra vita? Cerchiamo di fare la sua volontà sopra ogni cosa? Possiamo ispirarci all'esempio di Nostra Signora del Monte Carmelo, che è sempre stata devota a suo figlio Gesù e ha guidato innumerevoli anime a seguirlo. Che anche noi possiamo essere guidati dalla sua intercessione e dal suo esempio mentre ci sforziamo di costruire il regno di Dio sulla terra.
Ricordiamo anche che il Monte Carmelo non è solo un luogo fisico, ma un simbolo di crescita e trasformazione spirituale, una ricerca costante di fedeltà alla verità e all'unicità di Dio. Rappresenta un luogo dove Dio abita in mezzo a noi, dove possiamo incontrarlo in modo profondo. Possiamo essere come Elia, che invoca Dio con tutto il cuore e cerca la sua presenza nella nostra vita, e come la nostra Madre, le cui ultime parole registrate nelle Scritture furono: "Fate quello che vi dirà". Si tratta di fare la volontà di Dio.
Per concludere, preghiamo che la nostra Madre interceda per noi, affinché possiamo essere generosi nel fare la volontà di Dio, cercando di perdonare coloro che ci hanno fatto del male, di amare il nostro prossimo come noi stessi, di tendere la mano ai più sfortunati tra noi e di riporre continuamente la nostra fiducia e speranza nell'unico e vero Dio vivente. Nostra Signora del Monte Carmelo, prega per noi che ricorriamo a te.
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