Cari fratelli e sorelle in Cristo, oggi celebriamo la vita di Santa Veronica Giuliani, una donna che ha esemplificato il desiderio di essere come Cristo crocifisso. Nacque il 27 dicembre 1660 a Mercatello, un piccolo paese dell'Italia centrale (Marche), in una famiglia della classe media. Era l'ultima di sette figli. Si racconta che quando sua madre Benedetta stava morendo, chiamò le cinque figlie al suo capezzale e affidò a ciascuna di loro una delle cinque piaghe principali della crocifissione di Gesù. A Veronica la madre affidò la ferita sotto il cuore di Cristo, segno del profondo amore e della devozione che avrebbe avuto per tutta la vita per la passione di nostro Signore.
Crescendo, il desiderio di servire Dio portò Veronica a unirsi alle Clarisse, il secondo dei tre Ordini fondati da San Francesco d'Assisi, con Santa Chiara d'Assisi come contemplativa pioniera di questo ramo femminile del carisma dell'Ordine.
Nonostante le obiezioni iniziali del padre, Veronica lo convinse a lasciarla diventare monaca e trascorse molti anni a servire in vari ruoli all'interno del monastero.
All'età di 34 anni, Veronica ricevette le stimmate, manifestazione fisica della sua profonda devozione a Cristo. Questa esperienza segnò una svolta significativa nella sua vita, poiché non fu più in grado di svolgere alcuni dei suoi compiti e fu persino temporaneamente rimossa dalla sua posizione di maestra delle novizie.
Ma Veronica non si lasciò abbattere da questa avversità. Rimase fedele e devota a Dio, offrendo le sue sofferenze per le missioni e pregando per la conversione dei peccatori. Grazie alla sua pazienza e perseveranza, alla fine fu ristabilita nella sua posizione di maestra delle novizie e in seguito fu eletta badessa, ruolo che ricoprì per 11 anni fino alla sua morte nel 1727. Fu canonizzata non molto tempo dopo, nel 1839. Immaginate di avere una santa stigmatizzata come vostra superiora religiosa! Che visione dell'amore e dell'integrità del cielo!
Le letture di oggi ci ricordano l'importanza di cercare l'integrità e di raccogliere un raccolto di gentilezza. Spesso diamo per scontata la gentilezza, ma è un tale dono per noi che ci aiuta a bilanciare le crudeltà e le ingiustizie che potremmo contemporaneamente dover subire per il bene del Regno. Il profeta Osea ci ricorda che quando siamo divisi nel nostro cuore, dobbiamo pagare il prezzo della nostra disobbedienza. Ma quando cerchiamo di coltivare l'integrità, possiamo aspettarci un abbondante raccolto di gentilezza.
Nel Vangelo di Matteo, Gesù invia i suoi dodici apostoli ad annunciare che il regno dei cieli è vicino. Li incarica di andare dalle pecore perdute della casa d'Israele, non nei territori pagani o nelle città samaritane. Questa missione ci ricorda che la nostra fede è destinata a essere condivisa con coloro che sono alla ricerca della verità e della salvezza, ma che la carità e la santità, come abbiamo visto nella famiglia di Santa Veronica Giuliani, iniziano a casa. Ciò che ci viene insegnato dai nostri genitori gioca un ruolo fondamentale nel plasmare le nostre decisioni più avanti nella vita, quindi la storia di Santa Veronica è anche una lezione per i genitori, affinché siano un buon esempio per i loro figli.
Riflettendo ulteriormente sulla vita di Santa Veronica, ci viene ricordato che seguire Gesù non è sempre facile. Ci saranno sfide e prove lungo il cammino. Ma con fedeltà e perseveranza, possiamo confidare che Dio ci guiderà e ci fornirà la forza necessaria per continuare il nostro cammino.
Che l'esempio di Santa Veronica ci ispiri a cercare l'integrità e la gentilezza nella nostra vita. Possiamo anche ricordare che la nostra fede è destinata a essere condivisa con gli altri, proprio come Gesù ha incaricato i suoi apostoli di andare per il mondo e proclamare che il regno dei cieli è vicino. Attraverso il suo spirito che opera in noi, se ci apriamo alla sua grazia nella preghiera, egli farà di noi strumenti attraverso i quali il Regno si avvicina agli altri.
Santa Veronica, che ora gode della beatitudine della nostra Madre Celeste e di tutti gli angeli e i santi, prega per noi e rimane un modello e un esempio luminoso, mentre noi compiamo il nostro pellegrinaggio verso l'eternità con Dio, sapendo che qualsiasi cosa offriamo a Dio, per quanto piccola possiamo pensare che sia, egli la usa per la nostra santificazione e per l'edificazione del suo regno sulla terra, la Chiesa. Nostra Signora, Regina di tutti i Santi, prega per noi che ricorriamo a te. Amen.
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