Oggi ci riuniamo per celebrare la vita e l'eredità di San Francesco Fasani, un umile frate francescano che fu un faro di fede, carità e perseveranza di fronte alle avversità. Nato nel 1681 nella città di Lucera, in Italia, entrò nell'ordine francescano in giovane età, abbracciando pienamente lo spirito di San Francesco d'Assisi. San Francesco Fasani è ricordato per la sua profonda dedizione alla predicazione, il suo impegno nei confronti dei sacramenti e la sua cura compassionevole per i poveri e gli emarginati.
La vita di San Francesco Fasani fu caratterizzata da un profondo amore per l'Eucaristia e da un impegno appassionato per la formazione spirituale di coloro che erano affidati alle sue cure, il che lo rende un santo speciale non solo per questo sito francescano, ma anche per la casa di formazione in cui vivo, avendo il compito di accompagnare e guidare i nostri giovani frati alla professione solenne, dove faranno la promessa definitiva di vivere in castità, povertà e obbedienza per il resto della loro vita. Tenete i nostri giovani uomini nelle vostre preghiere, per favore. Tutti noi frati vorremmo diventare come questo santo che è diventato famoso per la sua predicazione eloquente, che ha attirato molti a un rapporto più profondo con Dio. Le sue prediche non erano solo parole, ma erano piene della potenza dello Spirito Santo, che trasformava le vite e ispirava conversioni. Si impegnò anche in numerose opere di carità, assistendo i malati e sfamando gli affamati con zelo incessante.
I miracoli attribuiti a San Francesco Fasani hanno spesso messo in evidenza la sua profonda fede e il suo legame con Dio. Molti resoconti citano casi di guarigione, di guida nei momenti di difficoltà e persino di provviste miracolose che riflettevano la
compassione di Cristo stesso. Il suo lascito è stato di speranza, affermando che attraverso una vita vissuta in accordo con la volontà di Dio, possiamo avere un enorme impatto sul mondo che ci circonda.
Riflettendo sulle letture del Libro dell'Apocalisse e del Vangelo di Luca, ascoltiamo un potente invito alla fede perseverante in mezzo alle prove. In Apocalisse 15,1-4, assistiamo a una visione in cui i fedeli che hanno “vinto sulla bestia” sono in piedi davanti a Dio, cantando lodi per le sue opere grandi e meravigliose. Questa immagine ci ricorda che la nostra speranza ultima risiede nel trionfo di Dio sul male, una verità vissuta con tutto il cuore da San Francesco Fasani.
Nel Vangelo di Luca (21, 12-19), Gesù prepara i suoi seguaci alla persecuzione e alle avversità, promettendo che nei momenti più bui sarà loro concessa la saggezza e la forza di testimoniare il suo nome. San Francesco Fasani ha esemplificato questo insegnamento attraverso la sua vita. Ha affrontato sfide, sia che si trattasse di incomprensioni, di opposizione alle sue azioni caritatevoli o delle prove che derivano dal vivere una vita profondamente radicata nell'amore di Cristo. Eppure è rimasto saldo, confidando nella provvidenza e nella grazia di Dio.
La vita di San Francesco Fasani invita tutti noi a considerare il nostro impegno nella fede, soprattutto nei momenti di difficoltà. Siamo pronti a dare testimonianza della bontà di Dio, anche quando attraversiamo momenti difficili? Come gli angeli dell'Apocalisse, che hanno celebrato le vie giuste e vere di Dio, anche noi siamo chiamati ad adorarlo, soprattutto nelle nostre sofferenze. Ci ricordano che il cammino verso la santità può non essere sempre facile, ma vale sempre la pena di lottare, perché l'eternità ci attende. Non esitiamo ad abbracciare il nostro ruolo di testimoni di Cristo, proclamando il suo Vangelo in ogni ambito della nostra vita, grazie alla potente intercessione della nostra Beata Madre Maria e al coraggio fedele di tutti i santi che ci ispirano a essere audaci per Dio e coraggiosi nel nostro sforzo di adorare solo Lui, che è il nostro tutto.
Amen.
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