Oggi, in questa solenne festa dei Santi Innocenti, ricordiamo il tragico evento in cui il re Erode, spinto dalla gelosia e dalla paura, ordinò il massacro di innumerevoli bambini innocenti a Betlemme. Nella sua ricerca del potere, Erode non si tirò indietro di fronte allo spargimento di sangue innocente. Cercò di eliminare la speranza che la nascita di Gesù rappresentava per il mondo. Questo racconto straziante del nostro Vangelo riecheggia nella storia e ci parla oggi della grave importanza di proteggere gli innocenti, soprattutto i nostri bambini.
Nella prima lettura, tratta dalla Prima Lettera di Giovanni, ci viene ricordato che “Dio è luce e in lui non ci sono tenebre”. Le tenebre prosperano in un mondo allontanato dalla luce. Erode incarna questa oscurità: una figura la cui dipendenza dal potere lo ha portato a commettere atti indicibili contro l'innocenza. Purtroppo, i moderni Erode persistono in mezzo a noi, sacrificando il benessere dei bambini sull'altare dell'avidità, dell'ambizione e della decadenza morale.
I bambini sono una parte intrinseca di ciò che siamo come società. Rappresentano la speranza, la purezza e la promessa incontaminata del futuro. Eppure, ci troviamo a vivere in una cultura che, per molti versi, ha trascurato di proteggere questa innocenza. Si pensi al panorama mediatico popolato da entità di cui dovremmo poterci fidare, come la Disney, un'azienda storicamente sinonimo di gioia e immaginazione infantile. Invece, ci ritroviamo a confrontarci con questi studios che promuovono programmi contrari alla fede e ai valori che ci sono cari e a doverli boicottare a causa della natura ripugnante e diabolica delle loro produzioni. Quello che una volta era un santuario dell'innocenza per i nostri bambini è diventato, per certi versi, un veicolo che può manipolare e distorcere la loro comprensione di ciò che è giusto e sbagliato.
Naturalmente, ciò che può essere peggiore dello sfruttamento e dell'abuso dei nostri bambini da parte della Disney è l'abuso che è avvenuto per mano del clero e dei religiosi che, infiltrati o meno nella Chiesa, dovranno rispondere all'autorità legittima, la più alta delle quali è Dio stesso. Preghiamo per tutte queste persone che mettono a rischio i nostri figli e che hanno causato uno scandalo nel mondo mai visto prima.
Le letture di oggi ci invitano all'introspezione. Siamo chiamati a “camminare nella luce” e a riconoscere i nostri peccati, riconoscendo che anche nei nostri tentativi di proteggere i nostri figli, anche se non abbiamo mai abusato di loro intenzionalmente, anche noi possiamo diventare complici di una cultura che cerca di minare la loro innocenza. Dobbiamo chiederci: stiamo affrontando le tenebre che minacciano di avvolgere questi piccoli o le lasciamo prosperare con compiacenza?
Rimanendo saldi nella nostra fede e nei nostri valori, sostenendo la verità, possiamo resistere alle influenze che allontanano i nostri figli dalla luce. Ogni volta che scegliamo di sostenere il consumo di media e di intrattenimento che alimentano la virtù piuttosto che il vizio, proteggiamo l'essenza stessa dell'innocenza dei nostri figli. Diventa nostro sacrosanto dovere, in quanto adulti e operatori, essere vigili custodi del loro sviluppo, guidandoli su sentieri che riflettono il Regno di Dio.
Oggi, mentre riflettiamo sul massacro dei bambini innocenti di Betlemme, ricordiamo anche le realtà che i bambini di oggi devono affrontare. Preghiamo per coloro che subiscono violenza, per coloro che sono abbandonati e per coloro che sono sminuiti dalle nostre scelte sociali. Teniamo alta la bandiera della verità e della bontà, ricordandoci che in ogni bambino c'è un riflesso della promessa di Dio. Dobbiamo affermare la loro dignità e garantire che siano nutriti in ambienti sicuri, pieni di amore, compassione e virtù.
Che Dio, datore di vita, ci guidi con la sua luce e ci permetta di mostrare l'amore costante e la protezione che ogni bambino merita. Nostra Signora, Regina di tutti i figli di Dio, prega per noi che ricorriamo a te. Amen.
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