Venerdì - 2a settimana di Avvento C - Memoria di Santa Lucia, vergine e martire

Published on 12 December 2024 at 13:00

Cari fratelli, celebrando la memoria di Santa Lucia, vergine e martire consacrata a Dio, ci viene ricordata l'importanza di vivere una vita di devozione al Signore. La storia di Santa Lucia è un potente esempio delle conseguenze della scelta di seguire la volontà di Dio, anche di fronte alle persecuzioni e alle avversità.

Nata da una famiglia benestante a Siracusa, in Italia, Santa Lucia fu cresciuta con tutti gli agi e i privilegi che la ricchezza poteva offrire. Tuttavia, fu attratta dagli insegnamenti del cristianesimo e scelse di consacrare la sua vita a Dio. Questa decisione incontrò l'opposizione dei suoi genitori, che volevano che si sposasse e continuasse la linea di famiglia. Ma Santa Lucia rimase salda nella sua devozione, finendo per essere arrestata e torturata per la sua fede.
Mentre riflettiamo sulla storia di Santa Lucia, ci vengono in mente le letture di oggi. Nella prima lettura, tratta da Isaia, sentiamo Dio che ci parla dicendo: “Io, l'Eterno, il tuo Dio, ti insegno ciò che è per il tuo bene e ti conduco sulla strada che devi percorrere”. (Is 48,17) Questo è esattamente ciò che ha fatto Santa Lucia: ha scelto di seguire la volontà di Dio, anche quando andava contro i suoi desideri e interessi.
Quante volte ci troviamo, per così dire, “ai ferri corti”, quando ci troviamo di fronte alla scelta di seguire completamente e senza riserve la volontà di Dio e la nostra fedeltà a Lui, oppure di scegliere qualche altra comodità creaturale? E soprattutto come religiosi e persone che si sforzano di vivere i voti: rimaniamo fedeli ai voti che abbiamo giurato a Dio o soccombo alle tentazioni che mi circondano? Cerchiamo di essere fedeli, e a volte ci manca la forza di fare del nostro sì un sì completo, senza clausole condizionali.
Nel salmo responsoriale ci viene ricordato che coloro che cercano di vivere la volontà di Dio al di sopra di tutto, saranno benedetti con prosperità e rivendicazione. Il salmista scrive: “Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi, non cammina sulla via dei peccatori e non siede in compagnia degli insolenti” (Sal 1,1-2). Questo è un invito a tutti noi a esaminare la nostra vita e a chiederci se stiamo seguendo la volontà di Dio o i nostri desideri.
Nella lettura del Vangelo di Matteo, Gesù parla della generazione che ha rifiutato sia Giovanni Battista che se stesso. Criticavano Giovanni perché troppo austero e Gesù perché troppo indulgente. Ma Gesù dice: “Ma la sapienza è vendicata dalle sue opere”. (Mt 11,19) Questo ci ricorda che la vera saggezza deriva dal seguire la volontà di Dio, non dal cercare di piacere agli altri o a noi stessi.
Come frati francescani e coloro che sposano in qualche modo il carisma francescano o qualsiasi altra spiritualità religiosa approvata dalla Chiesa, siamo chiamati a vivere una vita di devozione a Dio e a servire gli altri nel suo nome. Ci viene ricordato che questo può talvolta significare mettere a morte le opere della carne che sono in noi, cosa che Gesù esprime semplicemente come rinnegamento di sé: “Chi vuole seguirmi deve prendere la sua croce ogni giorno, rinnegare se stesso e poi venire a seguirmi”. La storia di Santa Lucia ne è un esempio potente: ha scelto di rinunciare alla sua vita per la fede, anche quando ciò significava andare contro la volontà della sua famiglia. È morta a se stessa come requisito necessario per essere una libera e gioiosa seguace del Signore, libera da inseguimenti e desideri mondani. Questo è difficile per tutti noi, soprattutto in un'epoca in cui ci vengono offerte così tante comodità e, più che in qualsiasi altro periodo della storia della nostra Chiesa, le tentazioni che ci circondano si sono intensificate, con distrazioni e illusioni da parte del diavolo che sembrano moltiplicate e potenziate. Come rispondere all'illusione e all'infatuazione del mondo per le cose che passano? Ecco perché è così importante una lettura più frequente delle vite dei santi e perché la Chiesa ce le presenta continuamente durante l'anno liturgico. Dio ci stimolerà e ci motiverà attraverso il loro eroismo e il loro coraggio, e poi si tratta di rispondere alla sua grazia e di fare lo stesso. Egli sa che può essere difficile, ma mai impossibile.
Perciò, miei preziosi amici, che l'esempio di Santa Lucia ci ispiri a vivere una vita di radicale devozione a Dio e di impegno per la sua verità, perché così facendo, quella verità e bontà assoluta, che è Gesù stesso, ci renderà liberi. Che possiamo essere guidati dallo Spirito Santo, per intercessione della nostra Madre e di Santa Lucia, sua figlia fedele, affinché anche noi possiamo cercare innanzitutto e sempre il Regno dei cieli, sapendo che Dio si prenderà cura del resto. Alleluia! Sia lodato il suo nome e possa continuare a far risplendere il suo volto su tutti voi. Amen.


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